venerdì 21 giugno 2013

Isola delle Femmine. Gli ex amministratori sono incandidabili, la decisione è del Tribunale di Palermo





 COMUNICATO STAMPA

In data 17.06.2013 il Tribunale di
Palermo – Sez I Civile, in composizione collegiale, con propria sentenza, nel
dichiarare l’incandidabilità  dell’ex
Sindaco di Isola delle Femmine Gaspare Portobello, dei componenti della sua
Giunta e di tutti i consiglieri di maggioranza del gruppo “Progetto Isola” dalla
prossima tornata elettorale, ha ribadito l’assoluta estraneità dei membri del
Movimento Politico
“Rinascita Isolana” rispetto alle
dinamiche che hanno condotto – nel novembre scorso – il Ministero dell’Interno
ad adottare la drammatica decisione di sciogliere l’organo assembleare del
Comune, per infiltrazioni mafiose.

Nel prendere atto, ancora una volta,
dello sconfortante intreccio tra politica e malaffare, che – stando alle stesse
riflessioni, formulate dall’Autorità Giudiziaria – ha caratterizzato Isola
delle Femmine negli anni di Amministrazione Portobello, siamo orgogliosi di
informare la comunità isolana che è
stata ampiamente confermata la fedeltà dell’opposizione consiliare ai valori
delle legalità e della giustizia,
e sono stati riconosciuti il coraggio ed il doveroso rispetto per le
Istituzioni dei rappresentanti di “Rinascit
Isolana”.

Ci auguriamo che quest’ennesimo
provvedimento – che conferma le preoccupazioni da sempre manifestate dal nostro
gruppo, e si inserisce quale ulteriore doloroso
passaggio giudiziale, 
nel lungo
precorso di disvelamento dei lati oscuri della storia locale – costituisca un nuovo punto di partenza per il Paese, affinché
tutte le realtà sane che lo compongono possano stringersi attorno ai valori della partecipazione, della trasparenza e
della solidarietà e proporre soluzioni moderne e libere, per restituire dignità
e prestigio ad Isola delle Femmine.

Movimento Politico “Rinascita
Isolana” Isola delle Femmine

Giovedì 20 giugno 2013 

Professore Gaspare
Portobello
LEI è stato nominato LEI non
è candidabile

Dottor Marcello
Cutino
LEI è stato nominato LEI non è
candidabile

Dottor Riso Napoleone
LEI è stato nominato LEI non è
candidabile

Signor Palazzotto
Salvatore
LEI è stato nominato LEI non è
candidabile

Rag Giucastro
Alessandro
LEI è stato nominato LEI non
è candidabile

Signori della lista “Progetto
Isola” siete stati TUTTI nominati VOI
TUTTI non siete candidabili


Isola delle Femmine. Gli ex amministratori sono incandidabili, la decisione è del Tribunale di Palermo

La sentenza è il frutto di un procedimento scaturito in seguito allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose deciso dal ministero dell'Interno.

La prima sezione civile del Tribunale di Palermo in seduta collegiale ha deciso l'incandidabilità degli ex amministratori di Isola delle Femmine, comune sciolto per mafia lo scorso anno. Analoga decisione è stata presa per i componenti del gruppo di maggioranza del consiglio comunale. Sono candidabili, invece, i rappresentanti consiliari della minoranza. La sentenza è di ieri pomeriggio. La sentenza è il frutto di un procedimento scaturito in seguito allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose deciso dal ministero dell'Interno.



















AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria



Isola delle Femmine. Gli ex amministratori sono incandidabili, la decisione è del Tribunale di Palermo

venerdì 7 giugno 2013

Isola delle Femmine. Omicidio Enea, intimidazione al blogger di IsolaPulita e alla famiglia dell'imprenditore ucciso In una lettera anonima presi di mira anche i magistrati Del Bene e Ingroia










Dedicato a tutti
quelli che per convenienza, per vigliaccheria,
per  interessi .…, dicono che a
Isola delle Femmine la mafia non esiste,
OH YES!!!!!!
Dedicato a tutti
quelli che pensano che la mafia a Isola delle Femmine non esiste perché
non  “sparano
un bel colpo in testa
”  a   chiunque trovi la forza il coraggio (il
dovere civico) di parlare di denunciare,
OH YES!!!!!!


Dedicato a tutti
quelli che pensano che far prevalere la legalità combattere l’ingiustizia far
vincere il diritto fare emergere la VERITA’ sia roba da sbirri da “infami” e da “celebro leso
OH YES!!!!!!


8 GIUGNO 1982 ASSASSINIO A ISOLA
DELLE FEMMINE DI VINCENZO ENEA



21 MAGGIO 2013 REQUISITORIA DEL P.M.
FRANCESCO DEL BENE CON LA RICHIESTA DI 30 ANNI DI CARCERE AL BOSS MAFIOSO FRANCESCO
BRUNO



22 MAGGIO 2013 IL GIUDICE MOROSINI
LEGGE LA SENTENZA DI CONDANNA A 30 ANNI PER IL BOSS BRUNO FRANCESCO PER AVER
ASSASSINATO IL COSTRUTTORE VINCENZO ENEA



23 MAGGIO 2013 21° ANNIVERSARIO DELLA
STRAGE DI ISOLA DELLE FEMMINE IN CUI MORIRONO IL GIUDICE GIOVANNI FALCONE LA
MOGLIE MORVILLO E GLI UOMINI DELLA SCORTA



8 GIUGNO  2013 31° ANNIVERSARIO DELL’UCCISIONE PER MANO
DELLA MAFIA DEL COSTRUTTORE DI ISOLA DELLE FEMMINE VINCENZO ENEA (nella messa di suffragio odierna, l'officiante  non ha ritenuto necessario esprimere,  alla famiglia e ai tantissimi onesti Cittadini di Isola delle Femmine,  parole di solidarietà  e/o  di partecipazione 
e/o di condanna per il barbaro assassinio) 


Isola delle Femmine. Omicidio Enea, intimidazione al blogger di IsolaPulita e alla famiglia dell'imprenditore ucciso In una lettera anonima presi di mira anche i magistrati Del Bene e Ingroia

“Per l’omicidio di Vincenzo Enea i giudici hanno
condannato un innocente”. E’ in sintesi il contenuto di una lunga e articolata
lettera anonima recapitata qualche giorno fa al blogger di Isola delle Femmine,
Pino Ciampolillo, promotore di numerose denunce contro l’illegalità e battaglie
ambientaliste. La missiva, spedita da Palermo, adesso è al vaglio dei
carabinieri e del magistrato Francesco Del Bene, che ha chiesto e ottenuto
qualche settimana fa dalla corte d’Assise di Palermo la condanna a 30 anni di
reclusione per Francesco Bruno, già all’ergastolo per un altro fatto di sangue,
accusato di avere fatto parte del commando che uccise l’imprenditore di Isola
delle Femmine, Vincenzo Enea. L’anonimo racconta in modo dettagliato i momenti
dell’agguato, avvenuto l’8 giugno del 1982 e punta il dito contro i giudici,
definendoli incapaci perché hanno punito anche in questo caso la persona
sbagliata. Contrariamente a quanto avviene tutt’intorno, secondo l’estensore
della lettera, a Isola delle Femmine non c’è mai stata mafia. Circostanza,
questa, che ha tenuto in vita un personaggio “indiscreto” come Pino
Ciampolillo. Non mancano, poi, offese ed epiteti pesanti all’indirizzo
dell’imprenditore ucciso e dei suoi sei figli. Rivolgendosi a Ciampolillo lo
invita, se ha coraggio, a pubblicare la lettera integralmente nel suo blog
“Isolapulita”. Una seconda missiva, scritta a mano, sarebbe stata recapitata
nella stessa giornata alla locale stazione dei carabinieri. Anche in questo
caso il contenuto è al vaglio degli inquirenti. E comunque, sarebbe simile
all’altra nota, stampata invece al computer. L’omicidio di Vincenzo Enea era
rimasto irrisolto per oltre 30 anni. Le rivelazioni di alcuni pentiti di mafia
e le deposizioni dei figli dell’imprenditore, alcuni mesi addietro, hanno
indirizzato i magistrati Del Bene e Ingroia verso Francesco Bruno, che sta
scontando l’ergastolo per l’omicidio del carinese Stefano Gallina.
7/6/2013 | 12:39
CITTADINANZA ATTIVA CONTRO LA MAFIA A ISOLA
DELLE FEMMINE
COMITATO DELLA  LEGALITA’ A ISOLA DELLE FEMMINE
COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA 






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